Intolleranza ai lieviti
Lieviti negli alimenti e nelle bevande
L’intolleranza al frumento può essere associata al lieviti che sono contenuti nel pane, pizza. dolci
Il sovraccarico ai lieviti non è un’intolleranza, ma un disturbo che colpisce per lo più le persone con problemi di transito intestinale e i grandi consumatori di alimenti che contengono Saccharomyces cervisiae , meglio conosciuto come lievito di birra.
Quando esercitavo la professione di Nutrizionista in Italia, le persone mi chiedevano:
“Come posso ridimensionare o eliminare questo sovraccarico?”
Rispondevo
“Eviti i cibi e le bevande che contengono lieviti e non respiri.”
La persona seduta di fronte mi guardava allibita e non parlava
Penso che il 99,9 % di loro pensava:
“…..Questo è completamente pazzo…..”
Dopo 3 – 4 secondi di silenzio dicevo:
“Si ricorda la poesia San Martino di Giosuè Carducci?”
……..ma per le vie del borgo
dal ribollir de’ tini (dove fermenta il vino)
va l’aspro odor de i vini ….
L’uva pigiata e contenuta nei tini fermenta grazie ai lieviti diffusi nell’aria, impossibili da eliminare completamente e senza di loro, non avremmo il vino, il lievito madre,
La pasta madre e il vino fermentano grazie ai lieviti nell’aria, allo zucchero, all’acqua ad una temperatura tra i 20 – 30 gradi, con la giusta umidità.
Una persona che parla velocemente o un relatore durante una conferenza, può inghiottire o meglio “mangiare aria”, ed accusare gonfiore addominale senza aver mangiato pizza o pane o bevuto birra.
Il sovraccarico ai lieviti può essere alleviato togliendo dalla dieta gli alimenti che lo contengono:
pane, pizza, birra, formaggi fermentati e stagionati, aceto, vino, funghi, frutta molto matura, macedonia di frutta non fatta al momento e tutti i cibi dopo le 24 ore dalla cottura se non sono conservati in frigorifero, l’eliminazione dalla dieta di questi cibi può variare per un periodo più o meno lungo.
I lieviti perdono la loro attività ad una temperatura superiore ai 50°, ma rimangono vivi se ilprodotto è ancora umido,
Nella dieta priva di lieviti, non si deve mangiare il pane fresco o la focaccia, bere birra e vino, ma si può mangiare la schiacciatina o la bruschetta, i cracker, le fette biscottate anche se in etichetta è scritto contiene lievito.
In alternativa alla pizza si può mangiare la “piadapizza”
Il sovraccarico di lievito è sempre da ridimensionare perché può essere una delle cause proliferazione anomala della Candida àlbicans, ospite abituale delle mucose.
Nel prossimo post: Càndida àlbicans e i messaggi del corpo
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Informazioni generali sul blog
Fonte Alimentazione e Superstizione, Il farmaco che ogni giorno assumiamo “Il Cibo”
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