Vi siete mai chiesti come bisogna assumere un alimento che ha un potere farmacologico ?
Quali sono gli accorgimenti che bisogna seguire per stimolare l’attività enzimatica endogena ed inviare le corrette informazioni biochimiche per avere i massimi risultati?
Depurare, in modo naturale l’organismo, associando gli alimenti ricchi in enzimi e informiamo il nostro corpo nell’ora esatta.
L’organismo produce i radicali liberi che portano allo stress ossidativo ed è scientificamente provato che ciò porta all’ invecchiamento precoce di tutte le cellule del corpo.
Lo stress ossidativo aumenta a causa dello stile di vita e dei fattori ambientali quali: sovrappeso, alimentazione squilibrata, attività fisica eccessiva o non adeguata, farmaci, alcolici, inquinamento atmosferico, al fumo della sigaretta ed eccessiva esposizione al sole.
Introduciamo inoltre sostanze quali: le amine aromatiche (AAS) e le ammine aromatiche eterocicliche (HAAS) prodotte della cottura ad alte temperature di carne o pesce e per il fumo del tabacco, queste possono produrre tumori
Il nostro organismo però ogni giorno produce il Gluatione, un prodotto endogeno che ha proprietà anti ossidanti e depurative.
Il Glutatione contiene 3 aminoacidi: glutammato, cisteina, glicina.
Il Glutatione assieme al Selenio, forma un enzima che si chiama Glutatione perossidasi ed è codificato su di un gene GPX1 e altri due enzimi il Glutatione – S- transferasi M1 GSTM1 e Glutatione – S- transferasi T1 GSTT1.
Questi enzimi però possono però avere una variante sfavorevole del polimorfismo (SNPs) e si ha così una riduzione dell’attività enzimatica e conseguente danno ossidativo alle cellule per accumulo del perossido d’idrogeno e riduzione dell’attività di detossificante.
Le persone con queste varianti devono quindi adottare uno stile di vita consono per combattere queste aggressioni.
Il frutto dell’avocado è un l’alimento che apporta Glutatione al nostro organismo.
L’avocado è un frutto antichissimo di circa 5.000 anni, di origine tropicale ed oggi coltivato anche in Italia.
Il frutto è di colore verde e ricorda vagamente la pera con all’interno un solo seme che, se è piantato in primavera germoglia
La composizione chimica dell’avocado è molto sbilanciata infatti ha un 89% di contenuto di grassi, un 8% di contenuto di proteine e un 3% di zuccheri ed una percentuale d’acqua di circa il 76%.
L’avocado fornisce circa 231 kcal per suo contenuto di grassi.
I grassi contenuti però sono soprattutto insaturi Omega 3 e acidi linoleico che stimolano la produzione del colesterolo buono HDL.
L’avocado ha un contenuto di Vit. A retinolo equivalenti (µg) 14, Vit. C 18 mg Vit. E 6.4 mg
Il suo indice glicemico è 10, bassissimo.
Il suo PRAL è per 100 g di frutto – 8.66 quindi lievemente alcalino, ma se assumiamo 200 g di frutto il PRAL diventa -17.32 quindi molto alcalino.
L’avocado è quindi un’ alimento indicato sia per contrastare l’acidità di altri alimenti che per il potere depurativo.
Deve essere sempre associato a cibi ricchi in selenio, ad esempio alla noce del Brasile che contiene 1917 mcg di selenio per 100 g
Possiamo associarlo anche al succo d’uva, uno degli alimenti più ricco in antiossidanti 1 bicchiere pari a 5216 unità e all’ uva passa anch’essa un concentrato di anti ossidanti
Per ottenere il massimo del suo potere depurativo, la Medicina Tradizionale Cinese, consiglia di consumarlo a cena.
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