La cucina enzimatica creativa

La Cucina enzimatica creativa

La cucina enzimatica creativa è un metodologia che recupera gli enzimi che sono stati denaturati a causa della cottura dell’alimento.

La cucina enzimatica creativa,  viene usata per ritrovare gli enzimi perduti e fondamentali per le persone che vogliono seguire la  “Dieta enzimatica” Informativa, 

Questa dieta è sviluppata in modo da apportare all’organismo, le informazioni contenute negli alimenti.

L’alimento, quando è crudo, conserva tutto il suo patrimonio di vitamine ed enzimi, ma con la cottura, quasi tutto è perduto, in particolar modo gli enzimi che si denaturano, ad una temperatura superiore ai 43°C (110° F ).

Mangiare cibi crudi è il miglior metodo per introdurre, nel organismo, tutte le proprietà organolettiche dell’alimento, ma alcune ricette o cibi, si possono consumare solo cotti.

In primavera ed estate, noi digeriamo bene, siamo più energici, abbiamo voglia di fare attività fisica, non abbiamo molto l’appetito ed è più facile usare ricette con cibi freddi.

Quando la temperatura scende sotto i 10° C ( 50à F)  o è inferiore ai 0° C ( 32° F), ci sentiamo stanchi, ci ammaliamo con facilità, il nostro corpo ha più fame, introduciamo maggiori calorie e abbiamo l’esigenza di assumere un alimento o una bevanda calda.

La dieta enzimatica, prende in considerazione, le esigenze della persona, la cottura del cibi, i principi attivi, come associare, correttamente, gli alimenti ed è sviluppata con accorgimenti, che mantengono “vive” le sostanze nutritive.

Zuppe e minestre

Una zuppa o una minestra di verdure, è un ottimo piatto per le sere d’inverno, ma questi alimenti, richiedono tempi di cottura lunghi, che riducono o annullano il contenuto di vitamine ed enzimi.

 

Semi di fagiolini freschi da germogliare
Semi di fagiolini freschi da germogliare

Adotteremo questi metodi per mantenere “vivi” i nostri cibi.

Zuppe, minestre con germogli

Quando decidiamo di fare una zuppa di lenticchie 2 o 3 giorni prima, mettiamo a germinare 20-30 grammi  ( 0,70 –  1,00 oz) di lenticchie.

Quando i germogli di lenticchia, saranno pronti, prepareremo la zuppa con le altre lenticchie, a cottura ultimata, la metteremo in un piatto ed aspetteremo che si raffreddi sino ad una temperatura di 37°C ( 99°F).

Per essere sicuri,che la temperatura si all’incirca di 37°C ( 99F°) basterà appoggiare un poco di zuppa, sul nostro labbro, dopo di che aggiungeremo i germogli di lenticchie crudi e aggiungeremo olio d’oliva extra vergine.

La preparazione della minestra di verdura ha procedimento è molto simile, taglieremo le nostre verdure, zucchina, carota, cavolo, sedano, cipolla, aglio, prezzemolo, pomodoro, basilico, ecc, una piccola parte di queste verdure, le taglieremo a fettine molto sottili e non verranno cotte.

 

Fagiolini con germogli freschi
Fagiolini con germogli freschi

 

Quando la zuppa di verdure sarà pronta, procederemo come abbiamo fatto con le lenticchie, aspetteremo la giusta temperatura di 37°C (99°F) e aggiungeremo al nostro piatto di minestra, uno o due cucchiai delle verdure crude precedentemente tagliate e aggiungeremo olio d’oliva extra vergine.

Possiamo fare anche una zuppa di verdure cotte con germogli di legumi crudi, aggiungiamo le fettine di cipolla cruda alla zuppa di cipolle, la zuppa di fagioli di soia verrà “rivitalizzata” con germogli di soia crudi.

I fagiolini, li possiamo mangiare bolliti o cotti al vapore, aggiungendo i germogli dei fagiolini che abbiamo tolto in precedenza.

Cucina enzimatica cr creativa
Cucina enzimatica creativa Fagiolini bolliti con germogli di fagiolino crudo

Sughi e condimenti

Un sugo di verdure, per condire la pasta o il riso, lo creeremo con lo stesso metodo.

Prepariamo un sugo con i funghi champignon, cuociamo il pomodoro o la panna, quando questi sono pronti, spegneremo il fuoco e aggiungeremo i funghi crudi, mescoleremo bene, dopo 2 – 3 minuti lo useremo per condire pasta o riso o polenta.

Zuppe, minestre, legumi, primi piatti e frittate con verdura, possono essere cotte aggiungendo gli stessi alimenti crudi, in questo modo, facciamo “rivivere l’alimento” che con la cottura, ha perso i suoi enzimi.

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Fonte

7 Miliardi di diete

La Dieta Enzimatica

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