Medicina quantica informazionale e l’intolleranza alimentare (Fisica)

Il corpo umano, per la Medicina quantistica Informazionale è un ologramma collocato all’interno dell’Universo, che a sua volta, è un immenso ologramma.

Due particelle quantistiche sono legate dall’entanglement o correlazione quantistica e non possono essere considerate come entità individuali.

Queste entità formano un solo “oggetto” quantistico, anche se sono distanti tra loro.

Le particelle strettamente legate si muovono come onde, ognuna influenza le altre come se fossero un unico essere.

Goccia e onde

Il nostro fisico quindi riceve e cede informazioni da ogni cellula del corpo, dall’ambiente, dalla società e dall’Universo.

Noi siamo costantemente in collegamento con Tutto e Tutti.

La nostra salute Fisica è influenzata da onde o frequenze che riceviamo da cellula a cellula, alimenti, bevande, telefoni cellulare, computer, luce, sole, e dal buio che in fisica quantica non esiste perché ci sono sempre delle fluttuazioni elettromagnetiche (“squeezed”light  Dr. Mete Atature)

Onde che hanno uno spettro visibile o udibile, frequenze non udibili o visibili come la luce ultra violetta, gli ultrasuoni o battiti binaurali.

Quando noi mangiamo un cibo, l’alimento trasmette un segnale al corpo ed a questo punto, inizierà la digestione dell’alimento.

Per capire il meccanismo di attivazione di un qualsiasi processo è fondamentale ricordare sempre il concetto che ” in ogni evento, la fisica precede sempre la chimica”.

Una reazione non può avvenire se non è innescata dalla fisica.

Non potete mangiare se non portate il cibo alla bocca, se non masticate e non deglutite, il cibo vi rimarrà in bocca. 

Quando beviamo del latte, saranno le frequenze vibratorie di questo alimento che innescheranno il processo di digestione.

Verranno attivati gli enzimi per la digestione delle proteine, grassi, zuccheri, e saranno metabolizzate vitamine e sali minerali.

Il fattore comune “l’enzima”

Nel libro 7 Miliardi di Diete” scrivo che “il fattore comune” che regola le reazioni biochimiche all’interno dell’organismo è l’enzima”

Enzimi 1

La persona sana, quando mangia, attiva tutti gli enzimi per una corretta digestione senza alcun problema

Vi sono persone che però hanno problemi con gli alimenti, digeriscono a fatica e possono essere allergiche o intolleranti.

L’intolleranza è una malattia Fisica generata dal Fisico.

Possiamo avere anche un intolleranza Fisica generata dall’Emozione, o dalla Mente o dalla Coscienza o Spirito, il “Quarto Elemento”

Intolleranza al lattosio

Il problema di un intolleranza alimentare è Fisica ed è generata del Fisico, quello che normalmente la medicina ufficiale indica come carenza d’enzima, ma qual’è l’informazione che attiva o disattiva l’enzima lattasi e di tutti gli enzimi, dei vari alimenti, che non vengono attivati creando così le intolleranze alimentari?

Testimonianze

Quando svolgevo la professione di Nutrizionista ho conosciuto molte persone, le quali mi raccontavano le loro esperienze, a volte, incredibili. 

Un caso interessante fu quello di un anziana signora che viveva in un paesino alle porte di Milano, Sedriano.

Mi raccontò che lei  beveva il latte da sempre, sin da quando era piccola.

Da poco tempo però si era accora che quando beveva il latte aveva problemi di gonfiori ed anche scariche diarroiche tutti sintomi riconducibili all’intolleranza.

Vivendo in campagna, aveva vicino alla sua casa una cascina, dove vi erano delle mucche e lei preferiva acquistare il latte fresco dall’allevatore.

Quando beveva il latte fresco non aveva i sintomi dell’intolleranza se invece, comperava il latte confezionato al supermercato, riscontrava la sintomatologia dell’intolleranza.

Sono passati molti anni da allora, ma parlando con una persona qui, in Brasile, mi ha riferito la stessa cosa e mi ha fatto ricordare l’anziana signora.

Questo brasiliano è un allevatore di mucche, beve regolarmente il latte fresco delle sue mucche, ma se per caso, quando si sposta, beve il latte confezionato. ha gonfiori e dissenteria, diventa  pure lui un intollerante al latte. 

Mancanza d’informazione

I vari processi fisici e chimici, con cui sono trattati gli alimenti, possono alterare le informazioni inviate dal cibo o dalla bevanda alle cellule del nostro corpo, questa mancata o alterata informazione può essere una delle cause dell’insorgenza della malattia.

L’intolleranza quindi non è solo la mancanza dell’enzima specifico del nostro apparato dirigente, ma anche della mancanza degli enzimi che sono contenuti naturalmente nell’alimento, che vengono a mancare o sono alterati, dal processo di conservazione e confezionamento.

Il latte conservato, come tutti gli altri alimenti, può avere una mancanza o un differente segnale vibrazionale che non attiva l’enzima lattasi a causa del cambiamento delle caratteristiche fisiche.

Bere latte fresco appena munto, ha una carica vibrazionale e cede delle informazioni differenti da quelle del latte fresco conservato per un giorno in frigorifero.

Le onde vibrazionali di un latte pastorizzato a 72°- 78° o sterilizzato UHT a 140° – 150° possono essere leggermente differenti dal latte fresco appena munto, queste non entrano in risonanza e non attivano l’enzima.

Una persona allergica al latte. mi ha descritto un caso molto interessate, sempre sull’alimento latte, con analogie simili a quelle descritte precedentemente,

In un prossimo post, quando parlerò di allergie, vi racconterò l’accaduto.

Alla Medicina quantistica informazionale non interessa saper se un disturbo è dovuto alla mancanza  o all’inattività di un enzima o dare un farmaco o una dieta priva dell’alimento, interessa sapere la causa che genera il problema, la sua sede, , rimuovere blocchi o credenze, attivare la corretta informazione per poter ripristinare il benessere psicofisico

@DrTraverso   titolare del  Copyright 2015

Informazioni sul contenuto del Blog 

Fonte

http://www.nutrizionenaturale.org/il-latte/composizione-chimica/

http://www.agraria.org/industrie/conservazionedellatte.htm

http://www.treccani.it/

http://www.diva-portal.org/smash/get/diva2:8750/FULLTEXT01.pdf

 

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