La Manioca, chiamata anche mandioca, yuca, aipim, macaxeira.
La radice di manioca
La manioca, il cui nome scientifico Manihot Esculenta, è una radice con una forma simile alla carota e all’interno la sua polpa è di colore bianco.
La manioca è utilizzata dai tempi più antichi, si parla addirittura del 4.000 a. C.
Questa radice contiene acqua 60 g, carboidrati 38 g , proteine 1,4 g fibre 1,8 g e in piccola parte di 1,7 grassi 0, 28 g.
Minerali quali calcio, magnesio, potassio, ferro, sodio, selenio rame, sodio, manganese, rame e zinco.
Il contenuto di potassio è di mg 271 e di sodio mg 14 questo rapporto fa si che assumendo questa radice si aiuta la circolazione sanguigna e la diuresi.
Tra le vitamine troviamo A, C, E, K, colina, B1, B2, B3, B5, B6 e la vitamina B17.
Vit. B 17, manioca, tumori e nutrizione informazionale
La vitamina B 17 o laetrile, che si estrae anche dalle mandorle amare, semi di albicocca, pesca e nei semi di lino, in realtà non è una vitamina, ma un glicoside cianogenetico, cioè capace di rilasciare cianuro
La vitamina B 17, scoperta da biochimico Ernst T. Krebs Jr, è costituita da un glucoside l’amigdalina e secondo molti autori, è un potenziale antitumorale perché dal idrolisi si formano: una molecola di aldeide benzoica, due di glucosio e una di acido cianidrico.
Nelle cellule cancerogene, grazie ad enzimi presenti nel loro interno, il laterile rilascia il cianuro.
La radice di manioca contiene naturalmente la vitamina B 17 , questa è miscelata in prevalenza ai carboidrati, a differenza dei semi di mandorle, albicocca pesca e lino dove questa vitamina è miscelata in ambiente lipidico.
La radice di manioca diventa così un “carrier” o “cavallo di Troia” che introduce nel corpo la vitamina B 17 e la cellula tumorale, che si nutre di zucchero (glucosio) , assorbe la benzaldeide e il cianuro, una miscela che le distrugge.
La radice di manioca, assunta regolarmente, può essere un valido integratore alimentare, per le persone che soffrono di tumori diagnosticati con la PET con glucosio radioattivo, e seguono regimi alimentari a basso contenuto di zuccheri.
Il Dr. Cynthia Jayasuriya consiglia di assumere 100 g di radice di manioca 2 volte al giorno cuocendola in una pentola di terra cotta, avendo cura di scartare le radici che hanno una colorazione blu.
Le persone allergiche al lattice possono manifestare IgE cross-reattività assumendo la radice di manioca.
Tapioca, celiachia ed infiammazione
Dalla farina, ottenuta dalla radice di manioca, si ottiene la tapioca, adatta ai celiaci, un valido sostituto alle farine tradizionali che contengono glutine.
La farina è molto digeribile inoltre diminuisce l’infiammazione intestinale, un valido rimedio per le persone che soffrono di gastrite, colite, dissenteria ed aiuta a ripristinare la flora batterica.
Manioca e diete dimagranti
Le fibre contenute nella radice di manioca faoriscono il transito intestinale e riducono il gonfiore addominale.
I carboidrati grazie all’associazione con le fibre, si trasformano lentamente, quindi la radice di manioca ha un basso indice glicemico e può essere usata anche in caso di diabete.
La radice di manioca è indicata nelle diete dimagranti, perché ha solo 160 kcal per 100 g, mentre la farina di tapioca, ha 350 kcal per 100 g
In Brasile si produce anche un amido parzialmente gelificato di tapioca il “sagu”, un granulare conosciuto con il nome di “perle di Tapioca”.
Le perle di Tapioca, a cottura ultimata, diventano trasparenti e le applicazioni in cucina sono molteplici: dal salato al dolce, come gelificanti o per condensare l’alimento.
Le calorie del sagu sono di 300 kcal, ma aumentano a seconda degli ingredienti usati per comporre i piatti.
Sì, allora, per favore metti “piace ” alla pagina di FB
Scarica 7 Miliardi di Diete
Leggi l’abstract in italiano e guarda le foto del libro 7 Miliardi di Diete
English version 7 Billion Diets
English version paperback 7 Billion Diets
Read the english abstract and see photos of the book “7 Billion Diets“
NB Il testo italiano non è perfetto perché è stato adattato a Google Traduttore e Balabolka.
@DrTraverso titolare del Copyright 2016
Fonte
alimenti contenenti elevati livelli di glicosidi cianogeni:
Informazioni sul contenuto del Blog
Iscriviti alla newsletter